Se anche TU sei convinto che la Tavola può essere SOLO nei colori che ti vengono proposti…
…allora leggi questo articolo dove ti rivelo il perché ti viene tenuto segreto questo dettaglio.
Voglio iniziare proprio dall’inizio, dal momento in cui decidi di acquistare la tavola.
Indifferentemente dal fatto che tu debba cambiare la vecchia tavola o dal fatto che tu debba comprare l’ultimo pezzo per la tua nuova casa, ti troverai di fronte al dover compiere questa scelta:
Che tinta scelgo per la mia Tavola?
Al giorno d’oggi, la primissima cosa che fai è quella di informarti sulle possibili scelte guardando in internet, così da poter vedere le varianti di tavole (grazie alle immagini) e le possibili marche che si sono specializzate proprio in questo settore.
Digitiamo la parola magica “tavolo da pranzo” ed ecco che si apre una marea di informazioni.
“Non sto ad elencarti tutto ciò che apparirà sul mercato (se vuoi provare basta che clicchi qui), in questo articolo voglio trattare solo la tinta del tuo futuro Tavolo”.
Nonostante la mole di informazioni che riuscirai a trovare, TUTTI i tavoli sono:
- Monocolore
Il tavolo completamente laccato di un unico colore o semplicemente tinto con la classica tinta “noce” - Bicolore
Trovi tavoli con il basamento colorato bianco (o altri colori) e il piano tinto legno (noce, ciliegio, scuro o chiaro che sia ma comunque effetto legno) - In vetro
Tavoli con piano o basamento di vetro e quindi semplicemente trasparenti (te li sconsiglio per un fatto di praticità, durata nel tempo e flessibilità di scelta) - In materiale “Simil Legno” (e qui ti svelo il segreto per cui mi dilungherò)
Questi tavoli (compresi quelli sopra descritti) sono i classici tavoli realizzati dalle grandi distribuzioni.
Queste distribuzioni si affidano a quelli che io chiamo: gli “Strateghi del Guadagno”
Questi Strateghi, utilizzando la loro formula:
Portano tali distributori a produrre un numero limitato di scelte, tra cui proprio la tinta!
Da qui inizia la produzione dei pannelli di laminato proprio come se fosse una produzione di “soldi falsi”.
Stampe di finto legno vengono incollate su pannelli di legno tritato, incollato e poi pressato così da poter entrare anche loro nello “sporco giro d’affari”.
Identiche riproduzioni di vero legno vengono proposte sul mercato proprio per farci credere che quella è la nostra giornata fortunata, che finalmente anche noi abbiamo scovato il “forziere dei pirati” e per certo non lo faremo scappare!
E’ proprio per questo che lo tengono segreto, così non potrai scegliere la tua tinta!
Immagina se la routine fosse poter scegliere il colore prendendo come esempio i colori dei pastelli…
Lo sporco gioco sarebbe smontato in quattro e quatr’otto!
Oramai gli “Strateghi del Guadagno” hanno fatto per TE questa scelta e questo è il modello in cui hanno voluto credere.
“Punto e Basta”, “Prendere o Lasciare” oppure “Se la vogliono, è così!”, questo è quello si dicono prima di lanciare un prodotto!
Come se non bastasse, chiedono soldi VERI per darti in cambio “False tavole”!
Occhio ad essere esigenti perché si rischia di rimanere a bocca asciutta!
Chiederemo subito in quali colori è disponibile invece di poterne decidere noi il colore.
Questo è quello che il mercato di oggi ti porta a fare!
Io invece spesso mi pongo questa domanda:
“Già pago tasse su ciò che possiedo, adesso quando pago non posso neanche essere io a decidere? Mi devono per forza vincolare?
Ecco perché oggi voglio sfatare questo mito, questa routine che ci porta all’adattamento!
Inizierò con il nuovo sistema chiamato:
“A modo mio!”
Grazie al sistema “A modo mio!” i miei clienti hanno potuto esprimere la loro fantasia in questa BELLISSIMA tavola allungabile, soddisfando le loro esigenze di gusto e stile ma senza rinunciare a risolvere i loro problemi di spazio, nonostante la famiglia numerosa.
La loro scelta è stata:
Tinta “Stratos”, effetto “Spazzolato”.
Di seguito ti spiego nel dettaglio in cosa consiste.
Effetto “Spazzolato”.
Perché inizio spiegandoti prima l’effetto “Spazzolato”?
L’effetto Spazzolato viene eseguito sul legno ancora prima di essere tinto.
Grazie a questo trattamento le venature del legno vengono messe in rilievo alla vista ma soprattutto anche al tatto, conferendo ancora di più la sensazione del VERO legno.
Solo grazie a questo trattamento riuscirai a mettere in risalto tali venatura e solo sul VERO legno può essere fatto questo tipo di “spazzolatura”.
Spazzolando una “Falsa tavola” non si metterebbe in risalto la sua venatura ma si consumerebbe la stampa dell’effetto legno smascherando il “finto legno” che ne risiede al suo interno.
Proprio come facevi con le vecchie “Lire”!
Mettivi la tua banconota contro luce per vedere se al suo interno c’era la matrice.
Tinta “Stratos”.
La tinta Stratos è una tinta Decapé.
Per Decapé si intende una tinta uniforme di tutto il legno, ma con venature di colore diverso.
In questo caso queste due tonalità di marrone fanno sembrare il legno a strati (meno dove c’è la fiamma del legno), da cui prende il nome “Sratos”
Grazie a questa tinta, più l’effetto “Spazzolato” (che mette in risalto le venature del legno), si può ottenere una tinta Decapé molto più definita come in questo esempio di “Tavola da Pranzo”
Questo tipo di tinta può essere applicata solo nel VERO legno, dove una preventiva “spazzolatura” permette un maggiore effetto.
Se vado a decapare una “Falsa tavola”, non otterrei questo effetto perché il materiale dove vado ad applicare la tinta, non è poroso e nemmeno carteggiabile.
Oltretutto, cosa essenziale, a lavoro finito la tavola decapata è completamente “antimacchia”
Questa tavola è un solo esempio di come si possa esprimere la propria fantasia con “Tavola da Pranzo” ed il sistema “A modo mio!”
Adesso che conosci anche TU questo segreto, non ti rimane che usarlo a tuo vantaggio.
Chiedi se la tavola che stai guardando si può fare con una tinta Decapè e guarda come cambierà la loro espressione.
Anche se non vuoi una tinta decapé ma ti vuoi comunque assicurare che la tavola sia di vero legno…
… Chiedi se si può fare in tinta Decapé!
Se la risposta è no, o non è legno o non vogliono uscire dagli schemi imposti dallo “Stratega del Guadagno”.
Un saluto.
Paolo Gentilini.
“Massiccio è meglio”


